Una pianta di cannabis “ermafrodita” sviluppa fiori sia maschili che femminili. La cannabis è una specie dioica, il che significa che, a differenza di altre piante da fiore, produce esemplari maschi e femmine distinti. Ad ogni modo, la cannabis può essere anche monoica o ermafrodita: un singolo esemplare può sviluppare organi sessuali sia maschili che femminili.
Quali Sono Le Cause Dell’Ermafroditismo?
Le cause di ermafroditismo nelle piante di cannabis sono molteplici e includono:
• Fattori genetici: talvolta, le piante di cannabis ereditano geni ermafroditi. Ciò può avvenire in modo naturale o tramite un processo di allevamento che induce l’ermafroditismo in una varietà.
• Manipolazione dei semi: l’inadeguata conservazione e manipolazione dei semi può aumentare le possibilità che la pianta diventi ermafrodita. La femminizzazione, ad esempio, è un processo innaturale attuato da seedbank e breeder per garantire che un’elevata percentuale di semi produca esemplari femmina.
Eseguita correttamente, la femminizzazione genera solo piante di sesso femminile. In caso contrario, possono nascere piante ermafrodite.
• Stress: le piante hanno bisogno di condizioni ambientali che permettano una crescita sana e vigorosa. Quando tali requisiti non vengono soddisfatti, gli esemplari subiscono una situazione di stress. Nel caso della cannabis, tale stress può indurre la pianta a diventare ermafrodita.
L’Ermafroditismo È Un Istinto Di Sopravvivenza
Per comprendere meglio l’ermafroditismo nelle piante di cannabis, è essenziale capire che, in certi casi, l’ermafroditismo è un meccanismo di sopravvivenza.
La produzione di cannabis “sinsemilla“, ovvero senza semi, è del tutto innaturale. Le piante di cannabis femmina devono restare non fertilizzate per un periodo di tempo impensabile in condizioni naturali. In sostanza è proprio questa forzatura a stimolare la produzione di terpeni nella pianta e a sviluppare cime potenti e aromatiche.
Inoltre, gli stessi coltivatori sottopongono le piante di cannabis a diverse tecniche di training, per aumentarne la produttività. Anche i breeder usano tecniche innaturali (come l’inincrocio, o inbreeding), per produrre semi e creare varietà straordinarie, altamente redditizie e omozigoti.
E’ importante capire che la coltivazione di cannabis non è un processo totalmente “naturale”, e questo fattore può influenzare le piante e far emergere tratti ermafroditi.
Quale Tipo Di Stress Può Indurre La Pianta Di Cannabis a Diventare Ermafrodita?
Esistono molti fattori in grado di stressare la pianta di cannabis. Ad esempio:
• Temperatura e umidità: la pianta di cannabis predilige temperature tra 20–30°C, e un tasso di umidità relativa del 40–70%. Se i livelli di temperatura e umidità nell’ambiente di coltivazione si allontanano troppo da questi intervalli, le piante possono diventare ermafrodite.
• Illuminazione: l’illuminazione è essenziale per le piante di cannabis. Se la fonte luminosa è troppo vicina, o il ciclo di illuminazione è irregolare, le piante possono stressarsi. Anche la minima presenza di luce durante il periodo di oscurità può costituire un fattore di stress e richiede un intervento tempestivo.
• Sostanze nutritive: le piante di cannabis hanno bisogno delle giuste sostanze nutritive per produrre cime succose. Una somministrazione di sostanze nutritive scarsa o eccessiva può stressare le piante, compromettendo la loro abilità di crescere e aumentando il rischio di ermafroditismo.
• pH: un substrato di coltivazione troppo acido o troppo alcalino è un altro elemento di stress per la cannabis.
• Substrato di coltivazione di scarsa qualità: il substrato ospita le radici delle piante e favorisce l’assorbimento di acqua e sostanze nutritive. Un substrato scadente può causare problemi all’apparato radicale e di conseguenza stressare l’intera pianta.
• Tecniche di training inadeguate: le tecniche di training come fimming, cimatura, LST, super cropping e altre possono stressare le piante di cannabis in senso positivo, incoraggiandole ad assorbire maggiori quantità di sostanze nutritive o a crescere in modo da aumentare le rese. Se eseguite in modo scorretto, tali tecniche possono influire negativamente sulla pianta.
• Tempi di fioritura prolungati: talvolta gli esemplari femmina rimasti per lungo tempo senza impollinazione, possono iniziare a produrre polline per auto-fecondarsi.
Ricordate che le piante, inclusa la cannabis, hanno bisogno di specifiche condizioni per crescere sane e robuste. Quando coltiviamo, specialmente indoor, abbiamo la piena responsabilità di ricreare un ambiente ottimale. In più, camminiamo sul filo di un rasoio anche quando forziamo le nostre piante e le manipoliamo a nostro vantaggio, per ottenere rese maggiori e aromi più intensi.
Un minimo errore può causare stress alla pianta, che di conseguenza può diventare ermafrodita. Ciò avviene soprattutto se la varietà che stiamo coltivando è geneticamente predisposta all’ermafroditismo.
Come Individuare Un Esemplare Ermafrodita
Una pianta di cannabis ermafrodita può distruggere un intero raccolto di cime di cannabis rilasciando polline nella stanza di coltivazione e fecondando gli esemplari femmina. Se ciò avviene, le femmine convoglieranno le energie nella produzione di semi, anziché nello sviluppo di cime ricche di resina.
Pertanto, è inutile sottolineare quanto sia importante individuare tempestivamente una pianta ermafrodita. Alcuni esemplari mostrano i tratti ermafroditi quando iniziano a produrre i fiori. Noterete infatti che queste piante sviluppano fiori dalla struttura sia maschile che femminile. I fiori possono crescere su rami diversi o sullo stesso ramo. In alcune piante ermafrodite, entrambe le strutture possono crescere sulla stessa cima. Esse vengono chiamate “vere ermafrodite“.
Altri esemplari invece diventano ermafroditi verso la fine della fioritura. In questo caso la pianta compie un ultimo tentativo di autofecondazione prima di morire. Per evitare situazioni di stress, molti coltivatori tendono a non intervenire sulle piante durante la fase di fioritura. Tuttavia, è importante controllare gli esemplari in questo ultimo stadio di crescita, per individuare tempestivamente eventuali piante ermafrodite.
Le piante che diventano ermafrodite alla fine della fioritura sviluppano solitamente delle strutture chiamate “banane”. Si tratta degli stami maschili (esattamente quelli presenti all’interno delle sacche polliniche maschili), che fuoriescono dal fiore femminile e possono rilasciare polline in qualsiasi momento. Tecnicamente, in questo caso si tratta di cime di sesso misto, piuttosto che di vere e proprie piante ermafrodite.
Come Gestire Le Piante Di Cannabis Ermafrodite
Come le piante maschio, le vere ermafrodite devono essere rimosse immediatamente dalla coltivazione, per evitare che il loro polline fecondi le femmine. Gli esemplari con cime miste, invece, possono essere raccolti.
Come Prevenire Lo Sviluppo Di Esemplari Ermafroditi in Futuro?
Purtroppo, non è possibile sapere in anticipo se una pianta contiene geni ermafroditi. L’unica cosa che potete fare per evitare l’ermafroditismo è fornire alle piante le migliori condizioni ambientali possibili, evitando di stressarle ad ogni costo. Se applicate delle tecniche di training (sia che provochino uno stress basso o elevato), accertatevi di sapere esattamente come procedere.